Come ogni anno, nella data del 5 Maggio, ricorre la Giornata Internazionale dell’Ostetrica promossa dall’International Confederation of Midwife.
Per il 2023 il tema centrale è “Together again: from evidence to reality”, celebrando da una parte la fine del periodo pandemico e l’importanza di trovarsi di nuovo insieme per condivisione e confronto, dall’altra la necessità di implementazione delle evidenze scientifiche a supporto della pratica quotidiana. Si accendono i riflettori sulle prove a sostegno della professione ostetrica e la necessità di trasformare tali prove in un miglioramento dell’assistenza, attraverso lo sviluppo sempre maggiore di autonomia professionale, basata su un’alleanza tra ostetriche e donne/famiglie.
L’Ordine della Professione Ostetrica di Roma e Provincia, dopo 3 anni, è tornato in questa giornata in presenza con un Convegno dal titolo “From evidence to reality: cambiare la realtà operativa implementando le buone pratiche”; in tale occasione sono state invitate le Aziende Sanitarie a raccontare e condividere le buone pratiche presenti e attive sul territorio romano, con l’idea di sviluppare idee e stimolare sempre più realtà alla pianificazione, organizzazione e implementazione di buone pratiche, attraverso in primis la diffusione di quelle già esistenti.
La sede ospitante è stata il Policlinico Umberto I, scelta non casuale, ma a sostegno dell’importanza della formazione e della ricerca per lo sviluppo di competenze avanzate e crescita della professione.
Tra i primi relatori è intervenuto l’Istituto Superiore di Sanità, portando al centro i risultati della sorveglianza 0-2, l’implementazione delle buone pratiche in tema di genitorialità e depressione perinatale.
A seguire diverse Aziende hanno portato la loro esperienza, tra cui la ASL Roma 1, con buone pratiche sul parto in acqua e lo screening precoce della depressione perinatale, la ASL Roma 2, con il suo Percorso Nascita e il Percorso Aiuto Donna a sostegno delle donne vittime di violenza, la ASL Roma 3, con il pelle a pelle; le relazioni sono state intervallate da attività pratiche che miravano ad evidenziare la differenza tra le buone e le cattive pratiche.
Una giornata dinamica, adatta al contesto di oggi, per portare al centro dell’attenzione l’Ostetrica, le sue competenze e le sue specificità.
Questo appuntamento annuale è una grande occasione per ritrovarsi, per condividere, per creare quell’unione necessaria a lavorare in armonia come categoria, con l’obiettivo di crescere sempre di più. È una giornata dedicata, non come unico momento isolato ma come ricordo dell’impegno che le Ostetriche impiegano quotidianamente per proteggere, sostenere e assistere le donne e le famiglie nella loro vita. Il Consiglio Direttivo Materiale didattico
Le evidenze a supporto delle buone pratiche
“I risultati della sorveglianza bambino 0-2: l’implementazione delle buone pratiche a supporto della genitorialità”
Enrica Pizzi - I.S.S.
“Le buone pratiche nella salute mentale perinatale”
Ilaria Lega - I.S.S.
"Le evidenze scientifiche a supporto delle buone pratiche"
Sofia Colaceci - Unicamillus
Buone pratiche vs realtà
“Il percorso nascita”
Sabrina Strano - ASL ROMA 2
“Il contatto pelle a pelle”
Bernardette D'Ambrosio - ASL ROMA 3
“Il parto in acqua”
Alessandra Zannetti - ASL ROMA 1
"Le «Cattive Pratiche» Ostetriche"
Erika Natale - Filomena Cinquegrana - ASL ROMA 2
“Lo screening precoce della depressione perinatale”
Marisa Perpetuini – ASL ROMA 1
“Azioni a contrasto della violenza sulle donne”
Simona Marocchini - ASL ROMA 2